In questo articolo si riportano i dati sullo stato generale delle pratiche di ricorso presentate al Giudice di Pace per opposizione alle sanzioni amministrative dette anche “OSA” (i.e. infrazioni al codice della strada ovvero ricorsi contro le multe).
Introduciamo subito una panoramica della situazione con un grafico che mostra l’andamento delle pratiche di ricorso, prendendo ad esempio la città di Roma tra il 2008 ed il 2011.
Il grafico riporta i dati dei ricorsi presentati (i.e. sopravvenuti), dei ricorsi lavorati e conclusi dai Giudici di Pace (i.e. definiti) ed infine dei ricorsi le cui pratica è ancora in lavorazione e non conclusa (i.e. pendenti). I ricorsi sopravvenuti sono rappresentati dalla linea blu, quelli definiti dalla linea rossa ed infine quelli pendenti dalla linea verde.
Dal grafico si evince che il numero di ricorsi che sono stati presentati al Giudice di Pace negli ultimi anni, solo su Roma, è stato elevatissimo. Il picco, pari a circa 140.000 ricorsi, si è avuto nel 2009 ed è facile notare che la successiva diminuzione coincide con l’introduzione, a partire dal 2010, del contributo unificato obbligatorio per le opposizioni alle sanzioni amministrative, pari ad alcune decine di Euro.
Il contributo unificato ha funzionato da deterrente nel 2010 ma, già a partire dal 2011, il numero di ricorsi presentati ha superato le 100.000 unità per anno solare.
E’ probabile dunque che la migliore capacità dei cittadini nel presentare le domande di ricorso e l’avvento della crisi economica abbia parzialmente bilanciato l’effetto repressivo del contributo unificato, che ha inizialmente indotto tante persone a non presentare il ricorso ed a pagare le multe.
Nel 2010, il minor carico di lavoro sui Giudici in seguito all’adozione del contributo unificato ha permesso un aumento del numero dei ricorsi definiti dall’amministrazione pubblica, ovvero lavorati e conclusi. Il 2011 invece, in accordo con l’aumento dei nuovi casi, è stato di nuovo un anno negativo poiché i ricorsi definiti sono diminuiti.
Infine, occorre notare come il dato dei ricorsi pendenti sia inesorabilmente in aumento. A Dicembre 2011 risultavano pendenti, ovvero non conclusi, circa 300.000 ricorsi presso i Giudici di Pace attivi a Roma, per quanto concerne sempre le opposizioni alle sanzioni amministrative. Il 2010 ha solo parzialmente arrestato la corsa verso l’alto, cominciata nel 2008 con 200.000 ricorsi ed aumentata di 100.000 unità in soli 4 anni.
Un numero molto importante, che descrive e sottolinea il carattere degli Italiani, da sempre restii a pagare le multe laddove siano percepite come ingiuste oppure effettivamente non dovute.
Questo post si ferma qui ed è il seguito del post introduttivo sull’analisi delle statistiche dei ricorsi presentati al Giudice di Pace pubblicato su questo blog.
Per tornare all’articolo iniziale e saperne di più sulle statistiche dei ricorsi al Giudice di Pace cliccate: Statistiche sui Ricorsi al Giudice di Pace.
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Lo Staff di Consulenza Legale Online